sabato 2 aprile 2011

Filastrocca: Il viaggio - Illustrazione di Antonio Boffa


Ecco un bambino che il mare attraversa
non su una nave per andare a una festa.

Si stringe alla mamma su una bagnarola
che solo a guardarla gli si chiude la gola.
La sua casa scompare nel buio del mare
profondo, iracondo non è un girotondo.
Vi chiedo rispetto per questo bimbetto,
non è un clandestino è solo un bambino.

Recensione e contro recensione. - Magnifici VentiQuattro -

Vi consigliamo il libro "La mucca Guendalina", testi di Maria Giuliana Saletta, illustrazioni di Adele Zuccoli, della casa editrice Mammeonline. E' la storia della mucca Guendalina che nacque un giorno nella stalla del contadino Geppetto che, vedendola così grossa, decise di portarla in cima al monte Arbola. Per sbarazzarsene le raccontò una bugia e poi scappò. Ma non vi possiamo raccontare tutta la storia, se volete sapere come va a finire andatelo a comprare.

Vi sconsigliamo in modo categorico di leggere "La mucca Guendalina". Se amate il mare non leggetelo perché vi potrebbe influenzare. Se quando vedete una mucca vi spaventate, cacciate un urlo, fate tre passi indietro dalla paura, non leggete questo libro perché la protagonista è proprio una mucca!!! :-D

Il compleanno di Echino. - Magnifici VentiQuattro -

Era l'undici di settembre ed era il compleanno di Echino. I suoi compagni gli volevano fare la festa a sorpresa. Allora decisero di fingere di andare dal dottore per non fargli scoprire il regalo.
Andarono a comprare la moto però videro che era troppo cara, decisero di acquistare una matita leggera.
Andarono alla festa e gli diedero il regalo. Echino lo aprì e si stupì della matita gigante. Infine Echino portò la sua matita da tutte le parti.



La matita di Echino
La matita di Echino è come un cavallino.
Echino è un bambino che va in giro con il vestitino.
Il vestitino è un giornalino.



Echino con la sua matita
ha disegnato la nuova vita.
La primavera è nata di sera
ha spostato una nuvola nera,
ha portato una primula vera
e una rondine allegra e sincera.
La rondine è sotto il tetto
e ha rifatto il proprio letto
ha deposto l'uovo
è nato il figlio nuovo.



venerdì 1 aprile 2011

Fiaba: La primavera di Echino. - Magnifici VentiQuattro -

Svegliati Echino! Vieni con noi in campagna, se fai presto riusciremo a vedere gli animali che escono dalle tane! Sbrigati, che il treno ci aspetta. Dai, che stiamo partendo! Ecco, siamo arrivati. Presto andiamo nel bosco a salutare gli animali.

Guarda Echino, lì c'è una rondine che torna dalla migrazione, osserva, ha anche la valigia! Sembra stanca.
Lì c'è una marmotta che si risveglia dal letargo. Guarda! Si sta lavando i denti con un mini spazzolino. Sembra assonnata.




Echino, si è fatta notte, anduma a cà! E' stata una giornata magnifica.
Svegliati Echino! C'è il sole nel cielo. Vieni che ti preparo la colazione. Fai presto che andiamo a vedere altri animali.

I Magnifici VentiQuattro e Echino ripartono per una nuova avventura.

Fiaba: Il viaggio di Echino. - Magnifici VentiQuattro -




Echino decise di visitare gli animali al risveglio dal letargo e di fotografarli per poi farli vedere ai bambini lettori di Eco Risveglio. Partì dall'Italia e svegliò gli scoiattoli, le api, i ricci, i pappagalli, i colibrì, i tucani, i corvi, le cimici. Poi andò in Russia e svegliò: volpi ed ermellini. Fece una foto anche all'orso polare, che stava ancora russando. L'orso aprì gli occhi infuriato e saltò addosso a Echino che fece appena in tempo a urlare: “No, non mi mangiare! E' primavera!!” L'orso si riappisolò ancora un attimo e Echino riuscì a scappare via. Poi andò in Egitto e svegliò gli scorpioni e i coccodrilli, con grande fifa entrò nei templi per trovare gli insetti, ma non ne trovò nemmeno uno. Passò dall'Africa e scattò foto a: serpenti, tigri, zanzare, topi, scimmie, giraffe, rinoceronti e elefanti. Infine arrivò al Polo Nord dove trovò foche e pinguini. 

Poi le portò al giornalista che scrisse un articolo, al redattore che lo corresse e al direttore che diede l'ok per la pubblicazione. Il giornale fu acquistato dai Magnifici VentiQuattro dell'istituto comprensivo via Sidoli e nella IVB si fece una gran festa.

giovedì 31 marzo 2011

Acrostici, mesostici e indovinelli. - Magnifici VentiQuattro

Partono
Rondini
In
Mezzo
Una
Lucciola
Accompagna

Anatra
Nibbio
Istrice
Marmotta
Aquila
Lucertola
Elefante

Presto
toRneranno
glI
aniMali
A
Vagare
pEr
Raccontare
Altre storie

Ecco
la Vacanza
dei paVoni e
di tutti glI uccelli.
Viva la
primaverA!

Indovinello:

Una ragazza salita sul podio più alto: …..
Il contrario di falsa è: ….

La festa della primavera. - Magnifici VentiQuattro -

Cari bambini il 9 marzo sono stato nella classe IV della scuola primaria Sidoli a Torino. Sono stato a premiare Gabriele, uno dei vincitori del concorso Sogni senza capo né coda e poiché i Magnifici VentiQuattro, così chiama i suoi alunni la maestra Celo, sono miei fan sfegatati, abbiamo deciso di creare in aula un redazione in miniatura. Oggi vi propongo il nostro lavoro.La festa di primavera

Siamo andati con Echino a visitare il suo paese, Primirius. Appena siamo arrivati, un uomo di nome Echinus, ci ha informati che era iniziata la festa della primavera.
In questa occasione, ci sono tanti giochi da fare con gli animali che si sono risvegliati. Ma c'è un gioco con il quale puoi vincere un viaggio a Chicago, una città che piace molto a Echino.
C'era un bambino alla festa che voleva vincere a tutti i costi, come Echino, quel viaggio e si trovarono a gareggiare uno contro l'altro. Echino chiese ad Echinus di essere suo compagno nella gara e la sfida cominciò.
La prima prova era di vedere una rondine, la seconda di correre più veloce del vento, la terza di riuscire a montare un cavallo selvatico e la quarta di catturare una nuvola e cavalcarla come a un rodeo.
Echino, non solo vinse il viaggio, ma scoprì anche che Echinus era in realtà il suo papà.



Fiaba filastrocca della primavera. Magnifici VentiQuattro

Tutto cominciò un lunedì mattina, quando Echino si svegliò, era arrivata la primavera. Echino si vestì e uscì di casa per ammirare i fiori appena sbocciati. Decise di scrivere un libro della primavera in rima. Ma per farlo gli venne un'idea brillante: recarsi ai giardini del Risveglio.

Andò ai giardini e si sedette su una panchina e si mise a scrivere:
La primavera è sbocciata
e la farfalla si è svegliata,
la rondine é arrivata
e una casa si é trovata.
L'orso Bruno ha tanta fame,
urla e strilla per il reame:
Presto, datemi dei panini,
o vi trasformi in spiedini!!”
Le violette sono nate
e si sono innamorate,
le gemme hanno sbadigliato
e il vento hanno chiamato.
Echino, con sua madre Giuliana, pubblicarono il libro e vinsero un premio.


martedì 29 marzo 2011

Bologna - Children 's book fair

Comincio dalla fine questo racconto perché a volte le storie al rovescio sono le più significative. Giuli è seduta sul treno Milano Domodossola con lo sguardo perso dentro una nuvola rossa e un sorriso beota stampato sulla faccia. Non vi dico nulla dei suoi piedi, gonfi come bignè alla crema, perché non è un'immagine molto poetica. La nuvola rossa è passata questa mattina sopra Bologna, ha visto dall'alto la fiera dei libri per bambini e stizzita di non aver avuto un invito, né un biglietto ridotto per l'entrata le ha rovesciato addosso qualche secchiata di acqua e se n'è andata via offesa. Ora però è curiosa di sapere chi c'è laggiù e com'è questa fiera di cui tutti parlano e perciò si intrufola nei miei pensieri e mi prega di raccontarle tutto. 
Posso forse io, bambino giornale, deludere una nuvola rossa? 
Il muro degli illustratori
No di certo! E allora le spiego del muro, dove tutti gli illustratori attaccano al mattino i loro biglietti da visita, che hanno le forme ed i colori più bizzarri e originali. E' un concerto di fantasia quel muro, hai presente, nuvola, la caverna dei quaranta ladroni di Alì Babà piena di tesori? Ecco, così!

C'è anche un pesce sul muro!! :-D

E poi c'è l'Illustrarium con l'ospite d'onore, che quest'anno è la Lituania, non so nemmeno bene dove si trovi sulla carta geografica questo paese, ma ti assicuro che disegnano bene e le loro illustrazioni fanno capolino da finestrelle bianche su di una parete bianca, sembrano gli occhi sorridenti di una sposa.

Illustrarium
I padiglioni invece sono un vero delirio di immagini e parole. Le senti muoversi, ballare, rincorrersi da uno stand all'altro, alcune più frenetiche, altre tranquille, certe persino annoiate. Migliaia di libri ti fanno l'occhiolino dagli stand delle varie case editrici. Giuli in questo è più bambina di me, non resiste al loro fascino, si lascia attrarre come una calamita da un'illustrazione, dalle parole che si perdono per strada. Vorrebbe parlare con tutte loro, farsi raccontare le loro storie, ma io non ho tempo da perdere, cara nuvola rossa, perché oggi ho appuntamento con tanti amici carissimi.
Incontro per primi Antonio Boffa, sai quello che disegna sempre i gatti? E insieme a lui c'è Isabella Paglia, quanto è bella questa Isa, nuvola!!!
Antonio e Isa
E poi ci sono anche Nicoletta Costa e Febe Sillani e io non mi perdo l'occasione di fare una foto a Nic insieme al mio amico Giulio coniglio.
Nic e Giulio, i miei miti!!
Sono già al settimo cielo ormai, ma non è finita ancora. Sai il travestimento che avevo escogitato per entrare? Brontolo e Pisolo mi aiutano a sembrare un adulto, perché in questa fiera qualcuno ha deciso di non lasciare entrare i bambini e quindi devo barare: un lungo cappotto ci copre dal collo ai piedi e nessuno si accorge dello stratagemma. E ora giro tra gli stand chiedendo di poter presentare un nuovo progetto, ma spesso la risposta è: "No, mi spiace siamo qui per vendere i diritti, non visioniamo nulla!" Allora io sfodero un sorriso e gli metto in mano il mio biglietto da visita. Nuvola, roba da non credere, se non la vedessi coi miei occhi penserei di sognare: la prima signora mi guarda e dice: "Mah, siamo amici di fb... torna nel pomeriggio che parlo con te!" E in un altro stand la signora spalanca gli occhi e mi squadra con un sorriso: "Sei tu Echino?" Certo che sono io, travestito da adulto ma sono io, in carne e matita!! "Mandami del materiale in redazione!" dice la signora. 
A questo punto io comincio a capriolare da un padiglione all'altro, riesco anche a parlare con qualche casa editrice che si interessa al mio progetto, dice che è originale e vuole che lasci una bozza. 
Ma ci sono ancora delle amiche da incontrare, Francesca Capelli, in sala stampa, che forte! da grande voglio diventare un bravo giornalista come lei e poi Tiziana Cristiani allo stand di nati per leggere e prima di scappare a prendere il treno anche Matilde dal Verme.
Che gioiosa giornata!! Mi ritrovo seduto sul treno Bologna Milano che non ho ancora mangiato dalla mattina e mi sono pure scordato di fare la pipì, ma chi ce l'ha il tempo per queste faccende superflue, nuvola cara, quando vivi un bellissimo sogno???

La mia pagina tutta per voi, da costruire insieme a mamma e papà o ai vostri insegnanti. Buon lavoro!!

La mia pagina di febbraio.