giovedì 31 marzo 2011

Fiaba filastrocca della primavera. Magnifici VentiQuattro

Tutto cominciò un lunedì mattina, quando Echino si svegliò, era arrivata la primavera. Echino si vestì e uscì di casa per ammirare i fiori appena sbocciati. Decise di scrivere un libro della primavera in rima. Ma per farlo gli venne un'idea brillante: recarsi ai giardini del Risveglio.

Andò ai giardini e si sedette su una panchina e si mise a scrivere:
La primavera è sbocciata
e la farfalla si è svegliata,
la rondine é arrivata
e una casa si é trovata.
L'orso Bruno ha tanta fame,
urla e strilla per il reame:
Presto, datemi dei panini,
o vi trasformi in spiedini!!”
Le violette sono nate
e si sono innamorate,
le gemme hanno sbadigliato
e il vento hanno chiamato.
Echino, con sua madre Giuliana, pubblicarono il libro e vinsero un premio.


3 commenti:

  1. Il giardino del risveglio mi fa impazzire e il libro che vola ancor di più... Grazie Magnifici!!! <3

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  2. Grazie Echino che sei venuto a trovarci!
    mgnfcvntqttr

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  3. FANTASIA è POESIA. I miei complimenti, Magnifici VentiQuattro!!!!!!
    Ivana Marangon

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