giovedì 29 marzo 2012

Bentornata primavera di Silvia Camatta e Pensa e pesca di Ivana Marangon

BENTORNATA PRIMAVERA!

Bentornata primavera,
riempie il mondo di colori,
si fa tiepida la sera
e rinascon tutti i fiori.

Bianchi i rami del ciliegio,
giallo intenso la forsizia,
al giardino danno pregio
e per gli occhi son delizia.

Rosa il pesco già promette
dolci frutti succulenti
ed intanto le violette
fan profumo ai quattro venti.

Il cotogno giapponese
le sue gemme rosse rende:
son fiammelle vive e accese
sotto il sole che risplende.

Margherite, botton d’oro,
il tarassaco e i narcisi:
ogni fiore è un tesoro
che regala gran sorrisi.

Che incredibile stagione!
Variopinta, e frizzante!
Ma ogni anno ho l’impressione
che finisca in un istante.

Guai però ad aver paura
che si spenga ogni colore:
primavera sempre dura
se la tieni dentro il cuore…

28 marzo 2012, Silvia Camatta



PENSA E PESCA

Quando è sera il gran mercante
con le carte batte il Fante,
che al galoppo sul Cavallo
lo conduce in Portogallo
per pescar la Briscolina
con il Re e la Regina.

Pensa e pesca, pensa e pesca
senza l’amo e senza l’esca.
Con un piglio fortunato
prende il pesce più pregiato:
si ritrova in mano l’Asso,
chiude il gioco e va a spasso.
(di Ivana Marangon)


martedì 27 marzo 2012

Lo sciopero del sole - fiaba con disegno da colorare -

In un tiepido giorno di primavera il sole stava facendo capolino dietro una montagna e si divertiva a riscaldare i pensieri delle persone che si affrettavano per raggiungere l'ufficio, la scuola o il negozio per comprare il pane.
Di tanto in tanto origliava qua e là un pensiero perché, a dirla proprio tutta, anche il sole è curioso come i bambini.
Brrrrrrrrrr, che freddo! Questo sole non è ancora abbastanza caldo...
Uffffffffff, che caldo! Sto sudando, questo sole non è normale, troppo caldo per la stagione...
Mhm, che fastidio! Il riverbero dei raggi mi acceca...
Ehi, ma possibile che debbano sempre essere scontenti? pensò allora il sole. Mai una volta che ti facciano un complimento, che apprezzino ciò che fai. In inverno non li scaldi abbastanza, in estate li scaldi troppo, nemmeno nella mezza stagione li rendi felici, c'è sempre qualcuno che brontola. Ma adesso basta! Gli darò una bella lezione, così impareranno ad apprezzare ciò che hanno. Eh, perdincibacco!!!
Fu così che il sole dipinse un grosso cartello con la scritta SCIOPERO, si calò un cappello enorme sugli occhi e andò a nascondersi dietro la montagna.
Riuscite a immaginare ciò che accadde? La primavera tornò a essere fredda come l'inverno e piovosa: pioveva di giorno, di notte, a merenda e a colazione. Le piante che stavano germogliando si richiusero in se stesse, in attesa di tempi migliori.
La gente non capiva cosa stesse succedendo. Aveva freddo e voglia di rivedere i colori allegri della primavera, ma il sole sembrava proprio scioperare.
Un giorno Federico, un bimbo di appena sei anni, uscì in giardino sotto la pioggia con il suo ombrellino, deciso a parlare con il sole.
“Ehi, signor sole, dove ti sei nascosto? Ti devo parlare. Non ne possiamo più di questo tempo. Abbiamo bisogno di te, sei così bello e caldo e colorato. I grandi ti vogliono e noi bambini ancora di più!”
Il sole capì che con il suo sciopero aveva punito anche chi non aveva colpa e un po' si sentì imbarazzato, ma si ricordò anche del motivo per cui aveva preso quella difficile decisione.
“Hai ragione Federico, dovrei tornare, lo so. Mi sono tanto arrabbiato perché giù lì da voi, sulla terra, sono tutti sempre pronti a criticare e, ahimè, poco propensi a parlare per gratificare.”
“Che significa gratificare?” chiese Federico.
“Sì, scusa è un termine difficile. Significa dire alle persone ciò che ci piace di loro, di quel che fanno. Capisci?” rispose il sole.
“Eccome se capisco, capita spesso anche a noi bambini, credo sia una malattia che colpisce le persone quando diventano grandi. E allora che facciamo?” chiese il bimbo.
“Direi che posso smettere di scioperare ora, a volte basta una favola per far riflettere le persone, che ne dici Fede?”
Il bimbo sorrise e chiuse l'ombrello, la pioggia andò a riposarsi, il sole buttò via il cartello e accarezzò i capelli del bimbo con uno dei suoi raggi.


lunedì 26 marzo 2012

Un regalo dal bosco - Maria Giuliana Saletta -

Cari bambini, vi presento il nuovo libro di Giuli, Un regalo dal bosco. Sono tante le storie che si incontrano nei boschi, questa però è speciale perché vi racconta l'affidamento familiare. 
Lo gnomo Generoso trova per caso un cucciolo infreddolito e spaventato tra i cespugli. Tutti gli animali si daranno da fare per far crescere serenamente questo cucciolo: Madama Tortora, il Gufo Saggio, le Cicogne. 
Riusciranno a dargli un futuro?

Fatemi sapere se vi è piaciuto, attendo con gioia i vostri commenti... :-)
Le dolci illustrazioni sono di Franca Trabucchi che ringrazio da parte di Giuli.

domenica 25 marzo 2012

A scuola con Federico

Il mio amico Federico è venuto a trovarmi tutto orgoglioso con il lavoretto che le maestre gli hanno fatto preparare a scuola per il suo papà. 
Ma non siamo bellissimi, sia io che Fede?? 


 Grazie Fede!!
E un grazie speciale anche alle maestre!!


p.s.: Io sono sempre felice di vedere e pubblicare i lavoretti che fate a scuola con i bimbi, li aspetto.
Baci e caprioline
Echino