Dall'acquario di Milano la storia di Isidoro il polpo. (di Paolo Gallese)

L'uomo dei pesci...

Ciao! Io sono un personaggio un po' strano...!

Mi chiamo Paolo e lavoro tra i pesci. Già! Avete letto bene: proprio tra i pesci!

Dovete sapere che a Milano, che è una città un po' grigia, frettolosa, dove per i bambini non ci sono molti spazi per giocare, ne esiste uno molto particolare.

E' l'Acquario! Un posto pieno di grandi vasche, piene di pesci, pieno di bambini che li guardano dai vetri.

Sì, a Milano, c'è un acquario piccolino e simpatico, quasi nascosto in un grande parco.

C'è il luccio Camillo, fermo e in agguato tra le alghe, sempre pronto a far paura con i suoi denti aguzzi... In realtà è timido, timido. E basta mettere una manina nella vasca per vederlo quasi tremare di paura.
E poi c'è Isidoro, il polpo. Con i suoi lunghi tentacoli e il suo sguardo buffo, un po' stupidotto... ma attenti! Isidoro non è affatto stupido. Anzi, è uno degli animali più intelligenti che ospitiamo. Lo sapevate? I polpi pensano, quasi come un gatto. E come un gatto va fatto giocare tutti i giorni. Altrimenti muore, di crepacuore...

Ma tutti noi giochiamo con lui almeno dieci minuti, tutti i giorni. E Isidoro è un po' più felice. Anche se lo sarebbe di più nel mare.

E allora, direte voi, perché tenerlo prigioniero?

In realtà è stato salvato! Pensate, fu trovato mezzo morto (ma ancora vivo) su una bancarella di mercato. Lo portarono da noi e lo curammo, gli abbiamo dato il cibo giusto, piano piano. Ed ora finalmente è sano.

Ma non potrebbe più tornare in mare. Ormai è abituato e non riuscirebbe a trovare più il cibo da solo, a caccia, come fanno i suoi fratelli in libertà.

E allora sta con noi. Coccolato, un po' viziato, ma contento, tra i bambini!

E voi?

Quando verrete a trovarlo?

Ci vediamo! La prossima volta vi racconto di Pino e Gina!

Ehm, chi sono? Sono le nostre bellissime paperelle!

Un saluto da Paolo Gallese

dall'Acquario di Milano!