Cari bambini, la fiera del libro di Bologna dovrebbe essere chiamata la FESTA del libro perché ce ne sono migliaia lì, che fanno bella mostra di sé e si complimentano uno con l'altro:
- Ma che bella copertina hai!
- La tua quarta è scritta benissimo!
- Chi ti ha scritto?
- Chi è il tuo illustratore?
Voi forse non lo sapete ma i libri sono vanitosissimi e amano essere sfogliati, guardati, coccolati. Quando un bambino si addormenta nel lettino con un libro in mano e arriva la mamma per riporlo sul comodino, lui si offende a morte e pensa: che guastafeste, stavamo così bene io e lui qui abbracciati stretti stretti!!
In giro per la fiera si incontrano persone speciali, come il professor Livio Sossi e tanti autori e illustratori molto bravi.
Vi sembra forse che io potessi mancare nella foto? Certo che no! E così ho fatto una capriola e sono saltato sulla maglia del professore, io, piccolo bambino montanaro, vicino a un uomo così importante? Mi tremano ancora le gambe per l'emozione!!!
Questo qui sotto invece è Simone Frasca, vi ricordate l'intervista? E il mio amico Doccino? Ecco, lui è l'autore e illustratore. Stava autografando i suoi libri quando l'ho incontrato. Vi pare che potessi lasciarmi sfuggire l'occasione di fare una doppia capriola anche sulla sua giacca?? Ma manco per niente e infatti.. eccomi lì, in bella mostra.
Queste invece sono solo alcune delle tavole degli illustratori del paese ospite, quest'anno era il Portogallo. Ho fotografato le mie preferite!
E poi ho incontrato la mia amica Heidi, montagnina come me..
E l'ape Maya...
E tra i tanti amici incontrati ho voluto salutare anche Nicoletta Costa. E' sempre così gentile con me e poi, il mio piccolo amico Tommaso aveva un libro letto e straletto di Giulio coniglio, così ne abbiamo approfittato per farcelo autografare.
Qui sotto vedete il muro. E' fantasticamente bello. Tutti gli illustratori e gli autori incollano i loro biglietti da visita per farsi conoscere, ce ne sono mille mila ed è un'esplosione di colori, di fantasia e di allegria.
L'ho già detto credo, ma lo ripeto un'altra volta: è un vero peccato che i bambini non siano ammessi a questa bella fiera. Capisco che gli editori debbano lavorare in tranquillità, ma che gli costa almeno un giorno dedicarlo a noi piccini. I libri mi hanno confessato che sarebbero felicissimi di vederci, anche Heidi e l'ape Maya lo pensano e sono tutti d'accordo che solo quando apriranno le porte anche ai bimbi sarà davvero una grande FESTA.