lunedì 9 maggio 2011

Intervista a Elio Giacone 08.05.2011

Cari bambini, oggi vi presento un personaggio magico. Si chiamo Elio Giacone ed è un mio carissimo amico, avete presente quegli amici ai quali noi ragazzini diciamo: ti stimo fratello!?
Ecco, così!!
Ha un bellissimo sito che vi consiglio assolutamente di andare a visitare www.igiochidielio.it trovate il link anche qui sul mio blog.
Ho deciso di intervistarlo per voi perché credo che vi piacerà un sacco.

  • Ciao Elio e benvenuto sul mio piccolo blog! Come stai?
  • Bene, grazie... anzi, adesso che sono qui direi molto bene!
  • Senti, ho letto il tuo curriculum questa mattina... ehi, ma lo sai che è lunghissimo? Giusto per far capire ai bambini di cosa parlo: hai scritto e collabori con moltissime case editrici e con le redazioni di diverse riviste, scrivi libri, dal 1978 inventi ogni giorno nuovi giochi per noi piccoletti, tieni corsi di aggiornamento per insegnanti ed educatori, prepari laboratori creativi. Scusa Elio, ma quante ore ci sono nelle tue giornate?
  • 24 ore, come nelle giornate di tutti, ma cerco di riempirle bene. Per esempio, invento le filastrocche mentre dormo... nei sogni...
  • Eh eh!! :-) Com'è nata la tua passione per i giochi? Giocavi fin da piccolo con le parole?
  • Mi è sempre piaciuto molto giocare. Quando, da piccolo, mi chiedevano cosa volevo fare da grande, io rispondevo: «Giocare!» Visto che non c’era un lavoro che si chiamava Giocare, me lo sono inventato io.
  • Io ho un tuo libro che mi piace tanto tanto, quello in cui insegni a giocare con le ombre. E' strabellissimo! Ci vuoi raccontare tu qualcosa dei tuoi libri?
  • I miei libri nascono a poco a poco. Quando mi passa qualcosa di bello per la mente, lo scrivo, di solito su foglietti di carta che mi porto sempre dietro. Tutte le cose che scrivo finiscono poi nel computer e quando è ora di scrivere un libro, prendo da lì quel che mi serve.
  • Il tuo sito invece è una casetta magica dove, al posto dei mobili, ci sono filastrocche, poesie, marionette e tanti, tantissimissimi giochi, ma non ti fuma mai il cervello quando li inventi? E come si fa a non ripetersi, a trovare ogni giorno qualcosa di originale?
  • Il cervello mi fuma quando scrivo qualcosa che non è nuovo, non è originale. Ogni tanto mi capita di non ricordare di aver già scritto qualcosa... non ho molta memoria. Una volta un bambino mi ha spiegato perché. Mi ha detto: «Tu hai molta fantasia nella testa, così non c’è più posto per la memoria!»
  • Intelligente quel bambino!! Devo dirlo anche a Giuli che non è rimbambita, ma solo fantasiosa.. :-D 
    Ho letto che da quindici anni passi spesso le estati nelle favelas brasiliane, insieme ai meninos de rua. So che è una domanda scontata ma, quali differenze ci sono tra noi bambini italiani e i bimbi che incontri laggiù?
  • Non ci sono tante differenze. Anche loro hanno voglia di giocare, di ascoltare le storie, di stare insieme a qualcuno che gli vuole bene. Anche tra di loro ci sono bambini tranquilli e bambini monelli, bambini che corrono veloce e bambini a cui piace stare seduti a leggere, bambini di tutti i tipi... proprio come qui.
  • Ancora una domanda posso? Tu vai spesso nelle scuole a trovare i bambini e a giocare con loro, cosa ti sorprende ancora quando stai in mezzo ai più piccini, o ai ragazzini? E cosa cambieresti nella scuola italiana se tu lo potessi fare?
  • La cosa che mi sorprende di più quando sto in mezzo ai bambini sono le cose che riescono a inventarsi per divertirsi e le spiegazioni che sanno dare a quel che vedono e che sentono. Una volta, per esempio, una bimba mi ha detto che non mangiava il miele perché lo fanno schiacciando le api...
  • Aspetta, aspetta, mi è venuta in mente ancora una cosina da chiederti. Progetti per il futuro? Cosa pensi di fare quando sarai grande?

  • Quando sarò grande voglio ancora giocare, raccontare storie, sognare... proprio come adesso (e non pensare che sono già più grande di te... sono solo più grosso!)
  • Riesci sempre a farmi ridere!!! :-D  
PINOCCHIO
Questa è una delle marionette che potete trovare sul blog di Elio...

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