Echino sul suo giornale intervista sempre, all'ora della merenda, la zia Econo-Mina. Parlano di temi sociali, di economia e anche di Costituzione. Un tempo a scuola si studiava l'educazione civica, oggi ce la racconta la zia di Echino. Leggete come ha spiegato sul n°2 del giornale la Festa della Repubblica italiana.
Ciao Zia, il 2 giugno era festa a
scuola e sono andato a fare una bella gita a Roma!
Bene, immagino che ti sarai
divertito molto, la nostra capitale è una città bellissima! Il posto più adatto
poi per festeggiare il 2 giugno... ma, a proposito, sai perché era festa?
In effetti zia non l'ho capito
bene, la maestra ha detto che è una specie di compleanno dell'Italia...
Sì, è vero Echino, il 2 giugno è
il compleanno dell'Italia Repubblicana. Infatti il 2 giugno del 1946 ci fu il
referendum con cui gli italiani scelsero la forma di governo, tra repubblica o
monarchia. Il nostro Paese era uscito da anni difficili: il fascismo, la
seconda guerra mondiale, la Resistenza. Questi eventi tragici avevano posto le
basi per un cambio di governo. La maggioranza degli italiani e delle italiane
scelsero la Repubblica. Sì, anche le italiane, per la prima volta poterono
votare anche le donne. Anche per questo motivo quel referendum fu
importantissimo.
E quindi cambiarono i nostri
governanti?
Sì Echino, il re e la sua famiglia
furono mandati in esilio, perché avevano appoggiato il fascismo e avevano
permesso la sua alleanza con la Germania nazista. Non solo cambiò il Governo ma
si decise anche di scrivere la nuova Costituzione, che è la legge fondamentale
di uno Stato, la legge di tutte le leggi insomma, la legge che tutte le altre
leggi devono rispettare, per non essere anticostituzionali.
Infatti, sempre il 2 giugno si
votò per scegliere i 556 membri dell'Assemblea Costituente (fra cui 19 donne),
che erano i rappresentati di tutti i partiti che erano stati contro il fascismo
e la monarchia e uno dei primi incarichi che svolsero fu quello di scrivere la
Costituzione, che fu approvata alla fine del 1947.
Urca, devono averci pensato bene
se ci hanno messo due anni per scriverla! E cosa hanno scritto questi signori
nella Costituzione, zia?
Echino, questi signori si chiamano padri costituenti e… beh,
ci vorrebbe tanto tempo per raccontarti tutto ciò che hanno scritto perché la
Costituzione, anche se contiene solo 139 articoli, disciplina tutti gli aspetti
più importanti della nostra società democratica. Pensa che io mi stupisco
sempre di vedere come siano stati bravi i costituenti anche a prevedere
situazioni e problemi che si sarebbero verificati molti anni dopo.
Per esempio zia? Quali?
Beh, per esempio allora non
eravamo ancora una nazione multietnica ma la Costituzione aveva già disposto,
nell'articolo 3, che tutti i cittadini sono uguali "senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali". Oppure, non avevamo ancora problemi ambientali ma fu
previsto l'articolo 9 per tutelare il paesaggio oltre che il patrimonio storico
e artistico della Nazione.
Davvero grandi! Dunque, avevano
previsto il futuro? Me li immagino con una boccia di vetro come quella delle
streghe…
No, la boccia non l’avevano, ma
erano molto saggi e hanno scritto una legge così perfetta che nel corso di
questi oltre 60 anni è stata sempre la garanzia del nostro ordinamento
democratico.
Che bello... ma si parla anche
dei ragazzi nella Costituzione?
Certo, perché si parla del
lavoro, dello studio, della ricerca, dei diritti fondamentali e tutto ciò
naturalmente è importante per tutelare il vostro futuro.
Però Zia, è buffo pensare che le
donne non potevano votare.
Vero Echino? Sì, il ruolo delle
donne all'interno della società è cambiato molto negli ultimi decenni, però, a
mio avviso, deve ancora diventare più forte. Le donne hanno capacità e
intelligenza non minore degli uomini e quindi devono avere le stesse
opportunità. Magari chissà, sarà la tua generazione ad eleggere la prima donna
Presidente del Consiglio o Presidente della Repubblica.
Se fosse mia sorella Echinella,
avremmo un’Italia piena di colori e di allegria e io sarei il fratello più
importante del Paese! :-D
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